venerdì 3 giugno 2011

Corri tra le Cerase 2011 ovvero viva le gare di paese.

Ieri pomeriggio ho corso a Castelchiodato, un grazioso borgo nei pressi di Mentana (RM), la "Corri tra le Cerase", 10450 metri molto duri tra asfalto e sterrato con saliscendi continui ed un muro finale di un km prima dell'arrivo in piazza tra la gente che applaude e lo speaker che scandisce i nomi degli arrivati.
Bella gara con la prestigiosa presenza del fresco vincitore del Passatore Giorgio Calcaterra, giunto secondo dietro ad un atleta nordafricano della Fartlek Ostia. Simpatico e disponibile come sempre, il grande Giorgio si è prestato volentieri a scambiare due battute sulla sua impresa.
Circa 120 giunti al traguardo, 67° assoluto in 52.42, soddisfatto considerando la durezza del tracciato ed il mio attuale stato di forma non ottimale, la mia solita gara onesta, quando la smetterò di essere onesto forse farò il salto di qualità.
Note positive: ottima organizzazione dell'Atletica UISP Monterotondo, ristoro abbondante, pacco gara ricco con 1 kg di ciliege, gatorade ed acqua, buono per cenare alla sagra del patrono in cui è inserita la gara. La cena ottima con pasta tipo amatriciana, salsicce e fagioli, pane ed un bicchiere di vino, il tutto consumato in piazza tra la gente del posto che ti chiedeva incuriosita com'era andata la gara. Otto euro di iscrizione ben spesi, alla faccia dei 10/12 euro che ci estorcono in gare cittadine più affollate ed anonime in cui non ti danno un cavolo!
Note negative: da giorni un indolenzimento che dall'esterno del ginocchio sx scende esternamente alla gamba fino alla caviglia non mi lascia in pace, specialmente al lavoro quando staziono ore in piedi. Inoltre non riesco a scendere dagli 80 kg x 178 cm presi a Pasqua, nè su e nè giù, nonostante i 4 allenamenti settimanali ed i 50/60 km complessivi (lo sò non sono tantissimi ma di più non ce la faccio). Se poi ci metti che le scarpe sono probabilmente finite ma che ora non è proprio il momento di spese extra, il gioco è fatto.
Infine complimenti a tutti gli amici che hanno corso, anche solo parzialmente, la 100 km del Passatore, in particolare ad Agnese ( I-RUN--DOUBLEA) alla quale non ho potuto scrivere direttamente per problemi del blog. 

7 commenti:

  1. Ciao Maurizio, quel dolore è la bandelletta ileo tibiale che dopo le discese su percorsi sconnessi protesta sempre ... ti consiglio per 15 giorni di correre sempre sull'asfalto.
    Runnerblade che non riesce a linkarsi

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  2. Bellissima gara, fossero tutte così! Sapete se ci sono delle foto?

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  3. Sono anch'io un grande fan delle feste di paese: occhio alla bandelletta, può essere particolarmente rognosa

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  4. E' ora de cambià le scarpe.
    Quando ci capiti occhio anche al fineserie di decathlon se hai culo trovi il tuo numero in offerta ;)
    Buona gara comunque, malgrado stai acciaccato!

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  5. Mi sono documentato un pò sulla sindrome della BIT e pare che la cosa non mi riguardi, non sento dolore lateralmente a ginocchio flesso a 30°, comunque farò attenzione a non fare salite e discese per un pò e cambierò appena possibile le scarpe. Anonimo ma sono io, Maurizio.

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  6. dico anche io viva le gare di paese ....
    riguardo le scarpe trova una buona offerta , le scarpe consumate ti possono creare problemi

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  7. dovrò mangiar Ciliegie pure io perchè prendere due ore da Calcaterra ci sta ma leggere che dopo la cento è già a correre una 10km è davvero impressionante io dopo una settimana ho male pure alle orecchie ;)Tu non trascurarti anche se i dolori potrebbero essere dei semplici adattamenti fisiologici allo sforzo!

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