mercoledì 26 maggio 2010

Arriva il caldo!!


E' ufficialmente arrivato il caldo, e per noi podisti cominciano le difficoltà soprattutto legate all'idratazione in allenamento. Finchè si corre sotto le due ore, la classica fontanella lungo il percorso può essere la nostra ancora di salvezza, ma quando si corre un lungo, dai 20 km in sù, beh il discorso cambia e nasce l'esigenza di avere a disposizione acqua o integratori isotonici. Per questo stavo meditando sull'acquisto di un portaborraccia come quello in foto, economico ma abbastanza pratico, con tasca in cui puoi mettere anche un gel. Resta il dubbio sulla comodità dell'accessorio, però calcolato ke si utilizzerebbe solo nel lungo/lunghissimo, quindi non a velocità esagerate, potrebbe non dare fastidio. Chi corre i trail porta zaini in teoria ben più scomodi, per cui si potrebbe fare. Amici blogger, mi dite la vostra esperienza sull'argomento?

6 commenti:

  1. A me queste borraccie stanno proprio antipatiche ,quando vedo chi le porta mi ricordano le granate sulla cintura dei militari,e meglio programmare un percorso in base alle fontanelle sul tragitto.All'expo della Roma-Ostia lo stand ACEA distibuiva un mini piegabile con la mappa di tutte le fontanelle di Roma.Il gel o le tavolette le puoi mettre tranquillamente nel taschino interno dei pantaloncini.Per me è un accessorio superfluo di cui non ho mai sentito la necessità.

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  2. ciao, il camel bag è ottimo, quando corro in allenamento su percorsi di montagna, ce l'ho sempe sulla schiena, inoltre con almeno 1.5 L d'acqua con un po di sali e maltodestrine molto diluite,più una maglia o giubbino di sicurezza, è come correre per i primi km, con un sovraccarico..
    per quanto riguarda la borraccia con astuccio, è utile se fai lunghi/ issimi, però occhio, passati della vaselina o crema adatta, sulle parti d'appoggio, altrimenti rischi delle belle abrasioni, causate dal decubito della cinta.
    secondo me, fino a 15 km, puoi fare a meno di portartelo, idratati bene le ore prima dell'allenamento.
    dai 20 in su, o hai una fontana sul percorso o ti devi attrezzare.
    Un'altra ottima idea, specie se hai tempo e voglia, sarebbe quella di nasconderti 1 o 2 bottigliette d'acqua lungo il percorso, anche la sera prima dell'allenamento o al mattino se ti alleni nel pomeriggio.
    Poi per quanto riguarda me, ho corso anche 30 km senza bere, ma è sbagliatissimo, però nell'enfasi del mio ragionamento, se riesci a correre bene, anche dopo tanti km senza idratarti, sarai favorito rispetto a chi non mette mai il proprio fisico in vera crisi...
    ripeto, da non fare abitualmente, soprattutto dai 25 gradi in su e sotto il sole.
    conosco degli atleti che hanno corso intere maratone ( in 2.30 ), senza bere ne mangiare, a causa della delicatezza di stomaco..
    un po di masochismo, ogni tanto ci vuole.

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  3. Grazie delle risposte ragazzi, penso che alla fine opterò per un pò di fantasia e spirito di adattamento, meglio correre il più liberi possibile.

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  4. La cosa migliore è il camel back.
    Io ce l'ho anche se preferisco uscire senza metterlo e fermarmi ogni 20 minuti alla classica fontanella...certo se dovessi correre in zona priva di punti acqua allora metterei il camel senza alcun dubbio

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  5. io di solito, in allenamento, cerco di non portarmi dietro niente. a parte che durante i mesi piu caldi difficilmente arrivo a superare i 20km, ma se lo devo fare esco prestissimo e quindi riesco a fare a meno di bere.

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  6. Io se corro più di un'ora porto sempre con me borraccia o (percorsi più lunghi) camel. Per la cintura porta borraccia è necessario trovare qualcosa di comodo, per me significa chiusura in velcro. Preferisco portare peso che patire la sete.

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