Con la seduta d'allenamento di oggi è iniziata la settimana che porterà all'ultimo lunghissimo di 35/37 km, la settimana della muerte, poi inizierà lo scarico fino alla maratona.
Muerte appunto, mai nome fu più appropriato; stasera avevo in tabella 15 km di CL da correre tra i 5.23 ed i 5.28/km, stavo bene dopo domenica, nessun acciacco, sembrava tutto recuperato ma...Ma il ginocchio destro, il solito, ha iniziato a pizzicare ad ogni appoggio, sebbene cercassi di correre nel modo più economico possibile, quindi abbastanza rado al suolo senza impattare con eccessiva violenza con il piede destro. Il problema è che il ginocchio destro è reduce da un grave incidente stradale che ebbi nel lontano ottobre 1990 sulla S.S. Valsugana a Carmignano di Brenta (PD) quando prestavo servizio alla locale Stazione Carabinieri, a seguito del quale riportai la recisione del tendine rotuleo destro. Da allora la gamba destra, e non solo il ginocchio, non è stata più la stessa e, dopo tanti sforzi come in questo ultimo anno sportivo, ed in particolare dalla fine di giugno ad oggi, ogni tanto il signorino presenta qualche conticino. Mettici poi che domenica scorsa mi sono messo a fare il LL di 27 km a 5.22 invece di starmene nel più tranquillo 5.33/km, o forse questo non c'entra nulla, si tratta di stanchezza punto e basta. Sento proprio una fatica nel gesto atletico dell'articolazione destra, dal gluteo fino al piede.
Stà di fatto che non mi sono certo lasciato intimorire da qualche pizzico che andava e veniva, alla fine ho fatto 14 km alla media di 5.26/km in 1h e 16, poi a casa subito 20 min borsa del ghiaccio e più tardi replico. Penso che si tratti di mera stanchezza muscolare/tendinea perchè se si fosse trattato di infortunio si sarebbe manifestato subito, al massimo ieri, mentre oggi fino al momento di infilare le scarpe stavo benissimo, nessun problema a camminare o fare le scale. Da domani farò del potenziamento leggero a casa per alleggerire il peso sul ginocchio.
Per tornare alla settimana della muerte giovedì ho in programma un bel 3x3000 con recupero 5 min, sabato 7 km di CL e domenica lunghissimo di 35/37 km.
Stasera per consolarmi due hamburgher alla piastra più una salsiccia, un bel piatto di zucchine gratinate al forno con grana, due grappoletti d'uva bianca, Weissbier Franziskaner, Soundgarden in sottofondo (in televisione non c'è mai un cavolo).
è un caso e non ha nessun nesso logico, quindi prendila solo come un'affermazione di uno stolto; su di me stesso, ho appurato che più corro piano e più gli acciacchi tendono a farsi sentire, sarà che me ne sono autoconvinto ma, se vado sopra i 5.10/ km a livello articolare e muscolare è una tragedia.
RispondiEliminacredo che sia per una questione di falcata e sprattutto posturale.
ascoltati.
Potrebbe essere Maurì, intanto vado di ghiaccio. Ancora antibiotici?
RispondiEliminaInanzi tutto non ti lamentare per un piccolo fastidio, sei nel bel mezzo di una preparazione di una maratona, è assolutamente normale avere qualche acciacco, hai caricato molto, dimentichi quanti km hai fatto? Io lotto perennemente con malanni fisici, dall'ultima maratona (Treviso) mi sto ancora portando addosso dei problemi alla gamba destra. Quindi tieni duro e considera che con tutto quel gran lavoro svolto, stai bene. Concordo con Stoppre, anch'io se vado troppo lento rispetto al mio ritmo, rischio di "imballarmi" le gambe e a livello articolare diventa pesantissimo correre. Ciao Maurizio, stai andando alla grande :-)
RispondiEliminaFausto/Norge
Concordo con te Fausto, ho caricato molto ed effettivamente ho immagazzinato tantissimi kilometri dall'inizio della preparazione, circa 730 finora. Cercherò di correre più brillante e meno sulle gambe, il discorso di Stoppre ha un senso e lo terrò presente. Comunque grazie Fausto, erano le parole che volevo sentirmi dire in questo momemto in cui comincio ad accusare un pò di stanchezza più fisica che mentale.
RispondiEliminaQuando corri prova a diminuire la falcata e accelerare la frequenza dei passi, quando avevo male al ginocchio facevo così e lo sollecitavo meno, da qui a domenica vedi come va altrimenti il lungo, saltalo tranquillo, mi pare che 3 over 30 li hai fatti no?
RispondiEliminaIl ghiaccio è un ottimo rimedio, fai dei cicli 15 minuti si e 15 minuti lo togli, dai che ormai è fatta, anch'io comincio a cigolare e ho altri 2 lunghi...
sembrano i sintomi della mia sciatica, hai mai fatto qualche accertamento?
RispondiEliminayogi : minkia non portare sfiga !! :-))
RispondiEliminaAl limite salto domani le ripetute e mi dedico direttamente al lungo di domenica. Comunque ormai ci sono abituato, ogni tanto si fà risentire, ghiaccio ed un pò di riposo e passa.
RispondiEliminax theyogi: 6 anni fà feci una risonanza che evidenziò una lieve protusione discale L5 S1, effettivamente l'effetto di scosse elettriche che a volte sento nella gamba mi fà pensare anche a me ad una cosa simile, fermo restando che il ginocchio è stato operato anni fà ed ogni tanto me lo ricorda. Ieri mattina ho fatto anche qualche esercizio di posturale che mi aveva prescritto il fisioterapista.
RispondiEliminaNella stragrande maggioranza dei casi è affaticamento. Vai di ghiaccio e, al limite, salta qualche seduta.
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