martedì 24 marzo 2009

Mi sto innamorando delle Nimbus.

Dopo l'ultima stagione passata insieme alle Brooks Glycerin 5, decido di virare verso una scarpa ancor più protettiva ed ammortizzante, visti i miei 80 kg da portare in giro, per cui mi decido all'acqauisto delle Asics Gel Nimbus 10. All'inizio il rapporto non è proprio idilliaco, soprattutto per quanto riguarda i dubbi sulla calzata, forse un pelino stretta sull'avampiede, salvo poi scoprire nel tempo che scarpa e piede si sono adattati, mai una vescica, nemmeno dopo 21 km di mezza, doloretti vari alle articolazioni ridotti al minimo sindacale.
Ora le sento davvero mie ogni volta che le indosso, mi proteggono a dovere percorrendo tanti chilometri, ma la cosa che meraviglia è che nei lavori veloci non deludono, un pò si può anche spingere.
L'unico dubbio riguarda il mio reale appoggio, sempre dato per neutro da un negoziante specializzato, in realtà solo il piede sx prona un pò all'interno, infatti la Nimbus si è un pò imbarcata di lato nella zona del tallone. Probabilmente il prossimo cambio mi vedrà orientato più verso una A4, pensavo alla Kayano ma anche la GT 2140 mi piace molto.
Comunque la Nimbus è davvero una grande scarpa, specie quando fai i lunghi ti senti davvero protetto.

3 commenti:

  1. Ciao Maurizio, anche io amo le Nimbus; furono le mie prime scarpe da running (versione 7) e le ricomprai nel modello IX.
    Anche io non sono leggero (73/73 x175cm) e se dovessero ricapitarmi fortemente scontate non ci penserei due volte ad acquistarle nuovamente, per utilizzarle nella corsa lenta.

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  2. Io sono un peso massimo per la corsa e allora solo Nimbus...ultimamente ho provato le Reebok Verona...cavolata immane! Ritorno immediato alle Nimbus al primo saldo da Decathlon...chi lascia la via vecchia per quella nuova...

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  3. Nimbus gran bella scarpa come ho detto, però l'ava,mpiede della serie 10 (e questo l'ho letto su altri commenti) è stato inspiegabilmente ristretto un pò, a differenza della serie 9. Forse è il sistema di allacciatura asimmetrica che dà quella forma molto anatomica. Infatti nonostante abbia preso il numero giusto, con tanto di tolleranza in punta di almeno 1 cm., a volte mi capita, dopo molti chilometri, di soffrire di qualche vescichetta sui polpastrelli.

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