giovedì 15 aprile 2010

11 Aprile 2010, 10 km L'Aquila-Onna.













E' già passata quasi una settimana, ma rimane indelebile il ricordo della 10 km corsa domenica scorsa a l'Aquila, con arrivo ad Onna, il paese ricorderete completamente annientato dal terremoto dell'Aprile 2009. La gara competitiva, con un contorno di camminata di 5 km, aveva lo scopo di raccogliere fondi per i terremotati abruzzesi, infatti il costo dell'iscrizione era interamente devoluto a tale scopo.
Ho partecipato con entusiasmo, nemmeno fosse la Roma-Ostia, proprio perchè sentivo forte, da romano adottato abruzzese, la volontà di testimoniare, con il mio piccolo sforzo di corridore della domenica, la vicinanza a quelle genti, tanto sfortunate quanto forti come le rocce delle loro montagne.
La risposta del mondo podistico del centro-sud italia è stata grande, oltre 2200 iscritti, oltre 1300 i partecipanti alla camminata di 5 km, tutti con un pettorale spillato addosso, tutti felici di esserci.
Meteo non proprio clemente, freddo (la notte nevicherà!!) e pioggia in arrivo a fine gara, 10 km facili da l'Aquila fino ad Onna, solo 1 km di discesa iniziale e poi percorso pianeggiante fino alla fine.
A l'Aquila prima dello start in moltissimi ci aggiriamo per il centro storico dell'Aquila (la zona accessibile) come bambini impauriti rimaniamo impietriti di fronte ai danni visibili del terremoto, qualcuno scatta foto, qualcun altro entra nel Duomo per dire una preghiera.
Ma la "botta" allo stomaco deve ancora arrivare, e te la becchi tutta una volta giunto ad Onna, un traguardo dove vedi chiaramente la tragedia che ancora si aggira in quei luoghi. Ci sono le nuove casette prefabbricate per i 250 abitanti di Onna (10 di essi correranno la competitiva!!), ma ci sono anche le macerie ancora lì, come a dirci di non dimenticare.
Il fatto agonistico come avrete capito passa un pò in secondo piano, però è sempre una gara quindi vediamo com'è andata: 46 e 04, media stagionale sui 10 km, ginocchio tornato a posto, considerato che dopo Ciampino il 7 marzo avevo stoppato 2 settimane ed avevo pochi allenamenti nelle gambe, ed in particolare nulla di veloce, non mi posso lamentare.
Domenica 18 appuntamento a Roma per la 12^ Appia Run, The R.U.N. 2010, gara di 13 km che dallo scorso anno fà parte del circuito Gazzetta Run.

5 commenti:

  1. vista la cattiva giornata, il tempo finale è buono. e poi cavolo, ti rendi conto cosa vuol dire fare 10 km di corsa a poco più di 4.30 /km ??!! quante persone al mondo riescono a farlo, l'1% ?
    certo che poi l'obbiettivo di un runner agonista, è sempre quello di migliorarsi, almeno fino ad un certo limite fisiologico, però a 40 anni chi ne è in grado ?? si, tu in grado ci sei.... hai i baffi

    RispondiElimina
  2. Veramente, se ti riferisci ai gradi "professionali", ho i binari.....Cmq sono soddisfatto ma ansioso di migliorare sempre un pò, fino al cosiddetto limite fisiologico. Devo perdere qualche kilo, 77 x 178 di altezza, se il prox anno voglio fare la maratona, anche perchè il ginocchio mi ringrazierebbe.

    RispondiElimina
  3. infatti...i binari, non mi veniva in mente...
    per perdere peso, l'unica è diminuire i carboidrati come pane e pasta, assumendoli principalmente dopo gli allenamenti o le gare impegnative, mentre per il resto, basarsi su frutta e verdura e al max 60 gr. di pasta a pranzo, meglio se integrale.
    fondamentale abbinare ad ogni pasto, colazione compresa ( oltretutto il pasto principe della giornata ), le proteine in maniera sufficiente.
    io cosi facendo sono sceso da 76 a 73.5 senza perdita di tono ne forza, anche in breve tempo.

    RispondiElimina
  4. Ho interrotto anche il vino tutti i giorni, era diventata un'abitudine, un bicchiere a pasto per carità, però non andava proprio bene. Faccio tutto come dici tu ad eccezione della pasta ancora attestata sui 100 gr e le proteine che mancano nella colazione.

    RispondiElimina
  5. Il fatto è anche che più di tre allenamenti a settimana non posso, causa lavoro e famiglia, e nemmeno li reggerei co sto ginocchio....Uso il metodo First soprattutto per le mezze, ed è un miracolo che riesco a stare in questi tempi, un anno fà impensabili (Roma-Ostia 2009 1h e 55, 2010 1h e 41!!).

    RispondiElimina