martedì 25 maggio 2010

Maratonina di Villa Adriana.

Una bella domenica di sole e caldo ha contraddistinto questa gara di iniziali 10 km, ridotti poi a 9 e trecento, partita in ritardo per mancanza dello starter, quindi niente sparo di pistola ma....fischietto.....
Vabbè, sono cose che possono capitare, però a livello organizzativo si poteva fare qualcosa di più e, poi comincio ad essere stufo di spendere 8 euro per avere la solita, ennesima sacca portascarpe, un succo di frutta preso all'Eurospin ed una merendina anonima.
Cronaca della gara: il percorso viene dichiarato misto senza entrare nello specifico, ed infatti capisco il perchè appena entrato nel parco archeologico di Villa Adriana, dimora estiva dell'Imperatore Adriano; salite con pendenze da Giro d'Italia e molti kilometri di sterrato che trasformano questa gara in un trail mascherato. Sento il caldo, il percorso non lo conosco e non mi fido, da me in Abruzzo mi alleno spesso su saliscendi importanti (da 900 mt a 400 e ritorno!!), però decido di gestire i primi kilometri ed infatti ho ragione, ne conto diversi di atleti che camminano scuotendo il capo nei tratti più tosti. Alla fine concludo in 43 e 59, 4.45/km di media, considerato il tipo di percorso sono soddisfatto. Alla fine ristoro con dolce e salato e the freddo, mangio qualcosa al volo, streching sul cofano della macchina e poi via in A24, i miei due angeli mi aspettano a casa in montagna dove mi godo una bella domenica. Nonostante i cartoni di Beatrice c'è pure il tempo di vedere vincere Ivan Basso la tappa sul passo dello Zoncolan, tanto per rimanere in tema di salite.

8 commenti:

  1. Purtroppo questo tipo di gare tendono a scendere di livello ma non di costi,il fatto e che per noi l'importante è correre ed il resto non conta.
    Ottimo tempo per una campestre!!!!!!

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  2. Grazie Max. Appena tornato da 1h CL + 5 allunghi 100 mt. Domani medio, poi venerdì ancora CL quindi domenica lungo 20 km, iniziamo a pensare a Pescara!!

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  3. Ottimo,ormai ci sei dentro...e non vorrai più uscirne.

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  4. Ciao, ti leggo per la prima volta e mi associo al blog. Interessante la tua propensione per le ultra e il tuo giudizio nel gestire i percorsi "misti". In bocca al lupo per la prima maratona: un obiettivo aiuta.

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  5. chissa poi perche chi organizza non entra nello specifico e si limita ad un percorso misto

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  6. x Nino: infatti non lo capisco nemmeno io, ma ci vuole tanto a mettere una piccola mappa del percorso specificando se saliscendi, tipo di pendenze ecc. ? E' utile saperlo non tanto in gara, ma soprattutto nei giorni in cui la prepari (vd qualche ripetuta in salita ad es.).

    x Caio: anch'io mi associo al tuo. Si è vero, mi piace il mondo delle ultra, mi piace correre tanto, quando esco x il lungo non smetterei mai.

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  7. bei percorsi da te sicuramente.....concordo sui pacchi gara!

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  8. x Patty: si da me i percorsi sono stupendi, zero traffico, verde quanto ne vuoi, d'inverno anke la neve (mi sono allenato una mattina con nevicata in corso, bellissimo!!), certo molti dislivelli, però ne vale la pena.

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