lunedì 16 agosto 2010

Lungo di 28 km con 30 gradi!!!

Lo sò bene che con queste temperature bisogna correre nelle ore più fresche della giornata, ma con i turni del lavoro bisogna trovare un compromesso, altrimenti addio tabella, addio maratona, addio corsa.
Ieri era programmato un lungo lento di 28 km da correre a 5.33/km, ho staccato alle 14 dal turno, riso in bianco pronto dalla sera prima fresco di frigo con spolverata di grana, un pezzetto di emmenthal, melone ed acqua, un caffè. Visto che alle 21 debbo ripartire per il turno notturno che inizia alle 22, decido di partire verso le 17 per avere così il tempo di mangiare qualcosa, doccia e ripartire.
Il caldo c'è, 30 gradi sicuri, però è un pò ventilato e questo aiuta non poco. Come al solito parto troppo forte, 5.20/km, quindi piano piano mi rimetto in carreggiata e tengo i tempi stabiliti. Tre soste alle fontanelle sono una salvezza, un gel Enervit preso ad 1h e 20 dà un pò d'energia, le gambe girano bene ed arrivo a casa dopo 2h e 36 con l'ultimo km corso a 5.20.
Sono le 20, cerco di riprendermi anche se mi tirano tanto i femorali. Un pò di ghiaccio sul tibiale interno destro che da sabatao mattina, dopo 10 km di corsa lenta, fà un pò male solo alla pressione delle dita (sarà la scarpa A4?). Nel frattempo spazzolo via il melone rimasto in frigo, una borraccia di sali Enervit, un altro mezzo litro d'acqua.
Alla fine ho giusto il tempo di una doccia ultraveloce, ma prima sono preda di brividi di freddo tipo influenza, forse i muscoli si sono raffreddati troppo in fretta, addirittura ho freddo ad andare in terrazzo a fare stretching!
Una stirata alla camicia pulita della divisa e via di corsa a dare il cambio al collega del pomeriggio, con due kg di liquidi persi e gambe di legno. A casa non avevo nemmeno fame, poi nel tragitto in macchina mi riprendo un pò e mi passano quei colpi di freddo. Arriva anche un pò di fame e, giunto al lavoro dò il cambio e mi prendo una pizza crudo-mozzarella e grana a portar via ed una birra bella fresca.
Intanto l'ottava settimana di preparazione se ne è andata, 62 km percorsi questa settimana, e domenica mi aspetta il lungo di 32, ma stavolta potrò farlo al mattìno presto perchè ho il turno al pomeriggio.
Pescara è sempre più vicina.

5 commenti:

  1. Bravo!!! Questi lunghi e lunghissimi estivi sono davvero pesanti, ma la Maratona li merita tutti, e anche si più.
    Buone corse!

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  2. Ocio al tibiale interno, trattalo bene e "dagli sempre del lei" perchè, se s'arrabbia... S'ARRABBIA per benone

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  3. E' all'altezza della caviglia, farò attenzione.

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  4. Bravo, bell'articolo. Com'è andata la maratona?

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