mercoledì 1 settembre 2010

Asics Gel Landreth 6.


Giunte ad oltre 600 km di percorrenza, ho deciso di mandare in pensione le Mizuno Wave Inspire 6, categoria A4 per leggeri-medi pronatori, per tornare ad una scarpa A3 a pianta larga e stabile che corregga da sola il lieve difetto di pronazione del solo piede sinistro.
Quindi oggi sono andato da LBM Sport, negozio tra i migliori della capitale e, dopo aver provato un paio di Saucony Echelon 2, buone sensazioni, il bravo Tommaso, commesso e maratoneta davvero in gamba, dopo avergli ricordato che lo scorso anno avevo preso sempre da lui le Asics Gel Landreth 5, mi dice: "Mi sono arrivate le Landreth 6, perchè non le provi? ". Perchè no dico io, visto che come calzata mi ero trovato bene e ci avevo corso una buona stagione di gare? Le calzo e noto subito la straordinaria ampiezza e comodità dell'avampiede, le mie "fettone" ci stanno belle comode. Il tallone presenta il nuovo Heel Clutching System, una nuova costruzione della conchiglia che dovrebbe garantire più morbidezza nella zona tallonare, oltre alla schiuma con effetto memoria PHF che si adatta perfettamente alla propria calzata. Provate sul tapis roulant e fatto l'esame dell'appoggio, il piede con difetto di pronazione ottiene la correzione necessaria. Le calzerò oggi e domani solo per fargli prendere la forma, ma già domani sera le voglio provare in 14 km di corsa lunga svelta segnati in tabella. Saranno le scarpe con cui correrò la maratona di Pescara e le prime sensazioni sono positive.

2 commenti:

  1. Ciao Maurizio, alla fine hai scelto bene, credo.
    Nel mio blog ti ho risposto ampiamente.
    Buonissima prosecuzione per la maratona :-)

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  2. Ho chiesto le Adistar, mi hano detto che non vanno per il mio piede. Grazie Filippo.

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