A fine dicembre 2009 decido che è giunto il momento di pensionare le Asics Gel Landreth 5, una A3 bella reattiva anche se un pò duretta, che però mi ha accompagnato nel migliorare i PB nei 10 km e nella mezza. Quindi mi reco da LBM a Roma, negozio punto di riferimento dei runners romani, e lì un giovane podista che poi ho scoperto essere anche bravo, Gabriele (8° alla Corsa dei Santi) nonchè studente in scienze motorie all'università, in odore di tesi, mi usa come cavia e mi rivolta come un calzino, test statico e dinamico ed alla fine sentenzia: piede destro neutro, sinistro pronatore anche se non eccessivo. Io che ero partito per prendere le Cumulus 11, mi trovo spiazzato, ma alla fine dopo varie prove sul tapis roulant decido per le Mizuno Wave Nexus 3, una A4 con un leggero sostegno antpronazione, in sostanza una A3 mascherata, e calzano come un guanto, ottime per la mia pianta medio-larga. Ci impiego 200 km per domarle, percepisco subito la differenza di risposta in ammortizzazione rispetto alle Asics, più dure le Mizuno, però per essere una A4, ripeto al limite con una A3, è flessibile e reattiva. Il 14 febbraio scorso hanno fatto un bel lavoro a Fiumicino (RM) dove ho abbassato di 3 minuti il personale sulla mezza registrato ad Avezzano ad ottobre 2009, ora voglio vederle all'opera domenica 28 alla Roma-Ostia. Resto comunque dell'idea che potrei continuare a correre anche con le A3, per questo al cambio previsto per giugno, vorrei provare a tornare sui miei passi, in mente ho le Raider e le Ultima, sempre Mizuno.
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