mercoledì 8 aprile 2009

Scarpa difettosa?

Domenica scorsa dopo l'Appia Run mi sono fatto un giro tra gli stand, tra i quali spiccava quello della Reebok in cui veniva fatto gartuitamente il test dell'appoggio con tapis roulant e telecamera ad altezza caviglie; risultato sono neutro, quindi devo continuare con scarpe A3.
Dico al tizio che la mia Nimbus sx si è imbarcata verso l'interno, ma lui visionando la suola mi dice che più che imbarcata dovrebbe essere un difetto di fabbrica, altrimenti la suola sarebbe consumata nel punto di pressione interna. Effettivamente dopo nemmeno un mese notavo già che il tacco sx si alzava esternamente da terra di più rispetto al destro. Chiedo al tizio della Reebok se questo potrebbe darmi dei problemi ma non mi ha saputo dare una risposta certa, forse qualche problema alle caviglie.
Boh, non sò che dire, certo se si trattasse di un difetto di fabbrica che rosicata, 165 euro di scarpa, ok scontate del 30 per 100 però sempre 165 euro. Io nel frattempo continuo con le mie Nimbus, il cambio si fà sotto Natale o poco prima, come da tradizione.

Appia Run (il commento)

Anche l'Appia Run è stata archiviata, devo dire positivamente per quanto mi riguarda. Il tempo, 1h 4min e 43 sec, con una media di 5/km, mi soddisfa in quanto è stato il risultato di una gara accorta, gestita dal primo all'ultimo km, con allungo finale negli ultimi 500 mt in bella scioltezza.
A posteriori magari viene il rammarico di aver "gestito" troppo e di non avere osato di più, ma penso che non mancherà l'occasione per osare, intanto la cosa positiva è il saper condurre una gara con regolarità ad ogni passaggio, senza mollare un cm e senza affaticarsi eccessivamente a livello respiratorio.
Sono contento di averla corsa insieme al mio compagno di società Mauro Deidda, uno che come me tra lavoro e famiglia, fà i salti mortali per allenarsi decentemente.
Intanto il peso corporeo cala a vista d'occhio, la bilancia stamattina a digiuno indicava 78 kg netti, che per 178 cm di altezza non è male.
Domattina la prima uscita da domenica, in questi giorni un pò di stanchezza e poi i tragici fatti in Abruzzo mi hanno frenato un pò. Per le gare ci si rivede dopo Pasqua, devo studiare un pò il calendario di società o cercare comunque qualcosa qui a Roma, pensavo a Colli Aniene, già fatta lo scorso anno.

sabato 4 aprile 2009

Appia Run


E domattina arriva finalmente l'Appia Run. La preparazione prosegue bene, dopo Ciampino, causa anche impegni famigliari e lavorativi, riposo lunedì e martedì, mercoledì fatte ripetute 6 x 1000, a dire il vero con un pò di stanchezza, sonno arretrato per i turni del mio lavoro, poi ieri 1 h di medio a 5.35/km più 10 allunghi sui 100 mt. Oggi turno al mattino, pomeriggio a disposizione della famiglia (giustamente), poi stasera turno di notte e domattina la gara. Lo sò, starete già pensando "...ma come, dopo il turno di notte, senza riposare adeguatamente..." . E' vero, però non posso fare altrimenti, non posso sempre chiedere riposi domenicali al lavoro, quindi mi arrangio così. D'altronde già succede che dopo il turno di notte mi alleno in tarda mattinata, nel 2007 dopo una notte al lavoro ho chiuso la mia prima mezza, la Fiumicino Half Marathon, in 1h e 51, quindi ormai il mio fisico è allenato in tal senso. In bocca al lupo a tutti quelli che domani parteciperanno all'Appia Run.

lunedì 30 marzo 2009

Finalmente il personale sui 10000.

Lo so, adesso qualcuno potrebbe ridere del mio entusiasmo per il personale registrato alla 10 km di Ciampino di domenica scorsa, ma per uno che è sempre rimasto nel limbo dei 50 min ed oltre, scendere a 49 e 40, con il rimpianto di aver mollato, per paura, gli ultimi 800 mt salvo poi sprintare gli ultimi 100, è una data da ricordare, podisticamente parlando.
Giornata ventosa, coperta ma non piovosa, come invece le previsioni annunciavano, almeno 2000 partecipanti, stella di spicco l'atleta della nazionale e del gruppo sportivo Esercito Vincenza SICARI.
Ho fatto la gara con la guida vera e propria di un atleta della mia società, Pino LAROSA, reduce dalla maratona di Roma con 3h e 46. Mi vuole bene Pino, per questo mi ha detto "...dai che ti faccio arrivare a 48..". Ci siamo quasi riusciti, peccato per una crisi finale che poi per orgoglio, e con la spinta di Pino, ho superato. Mi ha fatto da lepre per tutta la gara, per lui era come passeggiare, ma si vedeva che ci teneva che migliorassi il personale, con il Garmin mi aggiornava sui tempi a km, mi spronava, e mai mi sono sognato di mollarlo, nemmeno dopo una salita tirata a mille e poi un pò pagata.
Sono felice, e non vedo che arrivi domenica per rimisurarmi all'AppiaRun.

mercoledì 25 marzo 2009

Benedette ripetute.

Oggi pomeriggio dopo il turno al lavoro avevo in programma le ripetute sul circuito ciclabile di Tor Vergata; ho eseguito 20 min di riscaldamento a 5.40/km con annesso stretching, quindi 6x1000 a 4.50/km (ritmo gara), recupero attivo 3 minujti, quindi altri 20 min di defaticamento. Unica nota negativa il vento freddo, nonostante il sole, che disturbava non poco. Comunque sono soddisfatto, le gambe girano bene, il lavoro di lunedì con gli allunghi ha dato i suoi frutti, ho corso in scioltezza. Domani si và a riprendere moglie e figlia dai nonni in Abruzzo, e venerdì mattina ne approfitterò per fare una corsa facile. Già prima della Roma Ostia ho fatto l'ultimo lungo proprio lì, a 900 mt, su un saliscendi molto allenante.

martedì 24 marzo 2009

Mi sto innamorando delle Nimbus.

Dopo l'ultima stagione passata insieme alle Brooks Glycerin 5, decido di virare verso una scarpa ancor più protettiva ed ammortizzante, visti i miei 80 kg da portare in giro, per cui mi decido all'acqauisto delle Asics Gel Nimbus 10. All'inizio il rapporto non è proprio idilliaco, soprattutto per quanto riguarda i dubbi sulla calzata, forse un pelino stretta sull'avampiede, salvo poi scoprire nel tempo che scarpa e piede si sono adattati, mai una vescica, nemmeno dopo 21 km di mezza, doloretti vari alle articolazioni ridotti al minimo sindacale.
Ora le sento davvero mie ogni volta che le indosso, mi proteggono a dovere percorrendo tanti chilometri, ma la cosa che meraviglia è che nei lavori veloci non deludono, un pò si può anche spingere.
L'unico dubbio riguarda il mio reale appoggio, sempre dato per neutro da un negoziante specializzato, in realtà solo il piede sx prona un pò all'interno, infatti la Nimbus si è un pò imbarcata di lato nella zona del tallone. Probabilmente il prossimo cambio mi vedrà orientato più verso una A4, pensavo alla Kayano ma anche la GT 2140 mi piace molto.
Comunque la Nimbus è davvero una grande scarpa, specie quando fai i lunghi ti senti davvero protetto.

Domenica Vola Ciampino.

Domenica 29 si torna a gareggiare dopo la bella esperienza della Roma-Ostia, in programma c'è a Ciampino l'omonima gara su strada di 10 km "Vola Ciampino".
Lo stato di forma migliora di giorno in giorno, la dieta stà dando i suoi frutti (finalmente!!!!) da 82 sono sceso a 79.5 kg per 178 di altezza, in corsa sento una grande differenza, specie nei lavori veloci come le ripetute o negli allunghi.
Domenica scorsa dopo aver visto in tv un pezzo di maratona di Roma, via alla ciclabile di Tor Vergata per 15 km di medio a 5.20/km. Poi la sera su Facebook i complimenti per Mario e Pino che hanno chiuso la maratona rispettivamente in 3h e 16 e 3h e 46; in particolare entrambi mi aiutano con i loro consigli, il lunedì ho del tempo libero prima del lavoro, per cui vorrei allenarmi ma non sò se è il caso dopo il medio. Ed invece entrambi mi esortano, alla fine seguo il consiglio di Mario e faccio 1h di corsa a 5.35/km più 8 allunghi sui 100 mt, 22 sec per ogni allungo. Da subito ho avuto una sensazione di scioltezza nelle gambe ed oggi, che temevo di avere dei tronchi, invece con mia grande meraviglia le sento "una favola", come se ieri non avessi corso.
Sono contento perchè la mia soglia si stà alzando, e stò imparando a controllare l'andatura, l'appoggio, tutte cose che prima non notavo, bastava correre e macinare chilometri.
Domani pomeriggio dopo il lavoro in programma ripetute 6 x 1000, venerdì allenamento leggero, quindi domenica vediamo di scendere sotto sti benedetti 50 minuti, so che ce la posso fare.

A perdifiato.



A perdifiato, il titolo di un libro di Mauro Covacich, , scrittore e maratoneta, A perdifiato il titolo del mio blog, che mi decido ad iniziare, dopo aver vagato per mesi in quelli di altri bloggers maratoneti o amanti/malati del running.


Perchè un blog? Per condividere, per confrontare, per conoscere ed ampliare, sicuramente per far continuare a vivere la mia grande passione sportiva anche dopo gli allenamenti, dopo la doccia rigenerante e la ricarica di sali e carboidrati.


Mi chiamo Maurizio, sono un runner di 40 anni, da tre corro per una società sportiva di Roma, la World Marathon Club, risultati ...insomma... però la passione per questo sport tanta; ma quest'anno il salto di qualità, la scoperta di tabelle, ripetute, allunghi, ed i risultati cominciano a farsi sentire, soprattutto nelle gambe. Soprattutto mi è venuta la voglia di "osare", di testare le mie possibilità, ed ho scoperto che con la testa giusta si riescono a fare cose che non si immaginava di poter fare.


Non ho tempi di grande rilevanza, in mezza viaggio su 1h 55 e 32 fatto alla Roma-Ostia di quest'anno, anche se a Fiumicino nel 2007 avevo chiuso in 1h e 51, mentre sui 10000 su strada stò sui 50 min.


Con questo blog spero di registrare nel tempo i miei miglioramenti, aperto a tutti i consigli ed anche le critiche che gli altri blogger vorranno farmi.


Buona Corsa a tutti.